
PIANO TERRA
Mq: 2.437 Superficie condominiale interna: Mq 138.63 Superficie condominiale esterna: Mq 267.90 Numero unità: 8
PIANO PRIMO
Mq: 2.523 Superficie condominiale interna: Mq 535.20 Superficie condominiale esterna: Mq 54.82 Numero unità: 12
PIANO SECONDOMq: 2.094 Superficie condominiale interna: Mq 240.16 Superficie condominiale esterna: Mq 739.38 Numero unità: 11
PIANO TERZOMq:1.216 Altezza media: Mt 2.70 Superficie condominiale interna: Mq 203.73 Superficie condominiale esterna: Mq 16.40 Numero unità: 8 Superficie Patio Interno: Mq 248.76

Una grande opera di archeologia e ristrutturazione industriale riporterà agli antichi splendori la Fornace Morandi. Un progetto ambizioso per creare, attraverso il recupero architettonico, un grande polo economico e commerciale. Sono in fase di studio diversi progetti che si prefiggono di qualificare le attività dello spazio della Fornace come “struttura aperta” fortemente rappresentativa in termini di eccellenza. Un enorme vantaggio al suo sviluppo è dato dall’ampia disponibilità di parcheggi pubblici, oltre alla presenza della fermata del tram di superficie, appellata con lo stesso nome: “Fornace”.
Altro punto di forza è la vicinanza alle uscite autostradali est-ovest, sull’asse della tangenziale che le unisce. L’accesso dalla tangenziale è assicurato dall’uscita a pochi metri: tutto ciò definisce compiutamente la Fornace Morandi come fulcro cittadino e nuovo punto strategico della viabilità padovana.

Uno degli obiettivi del restauro è stato quello di progettare un edificio che consenta di far “vivere” ancora la suggestione della fornace, enfatizzandone gli elementi principali e permettendo, alle persone che usufruiranno di questi spazi, di “entrare” nel cuore della struttura. I volumi posti a nord a ridosso della bretella stradale hanno permesso la ricostruzione di un volume-contenitore che presenta le caratteristiche compositive di quello originale ma con una nuova interpretazione. Il termine “contenitore” non è casuale, in quanto la volontà è quella di destinare questo volume ad un uso quasi esclusivamente tecnico posto a servizio degli ambiti commerciali. Inoltre questo nuovo volume fa trasparire anche all’esterno la sua particolare veste tecnologica, grazie ad un rivestimento con doghe in zinco-titanio.

Analizzando l’intervento nella distribuzione interna, c’è la volontà di rispettare le parti
principali della struttura originale, presentando gli spazi pressoché liberi. Un’ampia terrazza posta al piano del giardino interno e
orientata a nord, è di facile relazione con gli spazi interni, che per la loro funzione si
affacciano su tale ambito e permettono di far vivere manifestazioni facilmente raggiungibili
dall’interno.

La Fornace Morandi rappresenterà un polo attivo
non solo per il quartiere ma per tutta la città di Padova. Prestigiosa e storica, la Fornace sarà quindi un luogo unico e ricco di fascino di per sé;
ma soprattutto diventerà uno snodo vitale per le attività professionali e commerciali più all’avanguardia, che richiedono sedi prestigiose, massimo comfort, facilità di accesso, una fitta rete di infrastrutture, vicinanza ai centri nevralgici cittadini.
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